La Malesia si divide in due parti più grandi separate dal Mare del sud della Cina:
la Malesia Peninsulare, che ospita la capitale Kuala Lumpur, confina a nord con la Thailandia e a sud con la città/stato di Singapore;
la Malesia Insulare con gli stati del Sabah e del Sarawak a nord dell’isola del Borneo che confina con l’Indonesia e il piccolo Sultano del Brunei.
Questa parte è decisamente più selvaggia e incontaminata, caratterizzata da foreste primordiali, parchi nazionali, grandi sistemi fluviali, coste e spiagge.
Quasi il 60% del territorio malese è coperto dalla foresta pluviale più antica di tutto il mondo, si stima risalente a 130 milioni di anni, che grazie al clima tipicamente tropicale e alle abbondati precipitazioni ospita una vegetazione ricchissima che vanta specie rarissime.
Qui trovano il loro habitat naturale una numerosissima quantità e varietà di mammiferi, insetti, rettili e uccelli.
Fanno inoltre parte di questo paese moltissime isole, anche estremamente piccole, e arcipelaghi, spesso mete ancora poco conosciute e frequentate dal turismo di massa.
Il popolo di queste terre è formato principalmente da malesi, che rappresentano quasi il 60 % della popolazione, la seconda comunità è rappresentata da cinesi quindi gli indiani e infine minoranze etniche.
E’ una società multirazziale molto evoluta che ha visto popoli di origine e cultura diverse trovare gli equilibri per una rispettosa convivenza.
Gli Orang Asli sono il popolo originario di questa terra, il termine significa “Uomini delle origini” o “aborigeni” e sono considerati fra i gruppi etnici più antichi del Sud-est asiatico. Gli Orang asli sono un popolo nomade che vive di raccolta e caccia.
Ufficialmente esistono ancora 18 tribù, a seconda del modo di vestire e della lingua parlata vengono divise in tre classi principali diverse: i Semang, i Senoi, i protomalesi.
Mete consigliate in Malesia